Diario di bordo nasce dall’esigenza di far conoscere la “me stessa più vera”, la me che ogni giorno si alza dal letto pronta per affrontare il mondo là fuori, un mondo che però non sento mio.
Viviamo in un mondo dove ci si ferma solo all’apparenza, dove si giudica attraverso le etichette, dove ci si confronta attraverso slogan.
È la società della moda e dell’apparenza. E io in questa apparenza mi perdo, mi estraneo, mi allontano. Più semplicemente, non mi sento a mio agio.
Perché fermarsi alle apparenze? Perché etichettare le persone? Perché giudicare? Perché vivere di slogan? È la società del: se voti a destra allora sei razzista, se voti a sinistra allora sei un comunista incoerente, se voti i populisti allora sei per i nullafacenti, se sei cattolico allora sei omofobo, se non sei cattolico allora non sei una brava persona, se studi in un’università privata allora ti stai comprando la laurea, se studi all’estero è perché non apprezzi il tuo Paese… se, se, se, se,se…
Ma è veramente così?
Diario di bordo non è altro che il diario personale di una ragazza che soffoca nella superficialità e che ha deciso di navigare nel profondo delle cose attraverso le sue più grandi passioni: la scrittura, i social e il confronto con gli altri.
È un progetto che parte dal presupposto che “nessuno è giusto, nessuno è sbagliato, ma ognuno è semplicemente se stesso”. È un pensiero che reputo fondamentale nella vita di ogni giorno. Ognuno ha i suoi pensieri, le sue convinzioni, i suoi credi, ma non per questo la società deve affiggergli un’etichetta. Ognuno dovrebbe essere etichettato semplicemente con il suo nome e il suo cognome, semplicemente con il suo “io”. Il mio desiderio è quindi di esprimere i miei pensieri e condividerli con gli altri nella speranza di instaurare un dialogo costruttivo, uno scambio di opinioni, un arricchimento reciproco. Per fare ciò, vorrei che il filo conduttore fosse proprio il “rispetto reciproco”, il “rispetto dell’altro io”. Non è sbagliato avere idee diverse, l’errore sta nel non rispettarle.
Eccomi qui, pronta a salpare in questa nuova esperienza che mi spinge a oltrepassare l’orizzonte della mia stanza e a navigare tra le onde del Web!
